(ANSA) – CAGLIARI, 27 GEN – Circa 300 persone stanno partecipando alla manifestazione pro Palestina di questo pomeriggio a Cagliari. Sono sistemate tra i gradini di accesso alla piazza Nazzari e via Sant’Alenixedda. Tutta la zona, da via Lai, a piazza Giovanni XXIII sino al lato mercato-Via Giaime Pintor è circondata dalle forze dell’ordine e interdetta al traffico delle auto. Partecipanti in piazza come in altre città italiane nonostante il divieto imposto dalla Questura. Nessun intervento da parte degli uomini in divisa per impedire la manifestazione, ma non sono previsti cortei. Secondo gli attivisti di A Foras – che hanno organizzato l’evento – "manifestare è legittimo perché nella legge istitutiva della Giornata della Memoria viene spiegato che i valori della giornata stessa sono finalizzati a far sì che non si ripeta più quanto accaduto. E oggi in Palestina è in atto un genocidio che rischia di distruggere un popolo intero". La Questura di Cagliari aveva rigettato la richiesta in quanto "la manifestazione preavvisata potrebbe assumere connotazioni lesive, sotto l’aspetto formale organizzativo e contenutistico, del valore nazionale che la Repubblica Italiana ha attribuito con la legge allo spirito commemorativo in favore delle vittime delle leggi razziali, nonché di condanna alla persecuzione del popolo ebraico". Il questore aveva proposto di far slittare la manifestazione al 28 gennaio o in altra data. Sventolano sulla scalinata le bandiere di A Foras e Sardigna Natzione. Nella zona antistante il teatro, invece, ci sono le bandiere di Rifondazione comunista. La maggior parte, però, sono bandiere della Palestina. E un grande striscione su sfondo nero: "Fermiamo il genocidio, mai più è ora". (ANSA).