(ANSA) – GENOVA, 27 GEN – I reati contro la pubblica amministrazione presentano "una sensibile crescita di iscrizioni" in Liguria. "Le fattispecie di reato più ricorrenti – sottolinea il procuratore generale Mario Pinelli nella sua relazione per l’inaugurazione dell’anno giudiziario – continuano a essere quelle dell’abuso di ufficio (passate da 163 a 189 iscrizioni) e dell’omissione di atti d’ufficio (da 113 a 139)". Per quanto riguarda l’abuso d’ufficio, la sua abrogazione, spiega Pinelli, "contrasterebbe con le indicazioni dell’Unione Europea e con la convenzione Onu di Merida del 2003 ma, soprattutto, eliminerebbe un importante reato-spia rispetto a fenomeni delinquenziali più gravi e impedirebbe il doveroso controllo di legittimità da parte del giudice penale rispetto all’azione discrezionale della pubblica amministrazione, eliminando indispensabili garanzie e tutele contro atti arbitrari commessi con abuso di potere". Probabilmente, conclude il procuratore generale, "una migliore e più ragionata utilizzazione della norma incriminatrice consentirebbe di arginare l’inflazionato numero di iscrizioni". (ANSA).