(ANSA) – BRASILIA, 26 GEN – Gli indigeni Yanomami hanno denunciato oggi che i ‘garimpeiros’, (minatori illegali dell’Amazzonia) continuano ad entrare in nuove aree alla ricerca di metalli e oro, minacciando la salute delle popolazioni originarie, mentre i militari non proteggono la foresta, nonostante il commissariamento federale decretato dal governo Lula lo scorso anno. Secondo una nota tecnica diffusa dalla Hutukara Associação Yanomami (HAY), che ha utilizzato per le sue affermazioni immagini via satellite, fra gennaio e dicembre 2023 sono stati registrati 1.127 allarmi di nuove aree di deforestazione legate all’attività mineraria, per un totale di quasi 240 ettari. Al riguardo, il presidente di HAY, Davi Kopenawa, ha sottolineato il suo desiderio di "parlare con l’esercito e i militari perché loro sono lì per proteggere la foresta nazionale, la foresta amazzonica. E il territorio yanomami ha bisogno ora più che mai di tutela". Nel rapporto si assicura che la presenza delle attività minerarie illegali pregiudica la sicurezza e la salute degli Yanomami, anche perché i garimpeiros "intimoriscono" gli operatori sanitari e impediscono loro di lavorare nelle comunità più remote e vulnerabili. (ANSA).