(ANSA) – BRUXELLES, 26 GEN – La "frustrazione" tra gli Stati membri dell’Ue per la posizione intransigente di Budapest sulla revisione del bilancio comunitario, che comprende gli aiuti a Kiev ma anche i fondi per la migrazione e il sostegno alle imprese, "sta crescendo" e molti Paesi a questo punto avanzano l’ipotesi di attuare la procedura dell’articolo 7 dei trattati, che può prevedere la sospensione dei diritti di voto di uno Stato membro. Lo assicurano fonti qualificate europee. Le discussioni "continuano" in vista del Consiglio straordinario del 1° febbraio ma l’inflessibilità dell’Ungheria sta esasperando gli animi. (ANSA).