(ANSA) – TORINO, 26 GEN – Avevano messo a segno tre rapine a distanza ravvicinata l’una dall’altra i componenti di una presunta baby gang, arrestati dalla polizia di Torino. A finire nei guai sono stati due tunisini e tre egiziani, di età compresa tra i 15 e i 17 anni, accusati di rapina pluriaggravata in concorso. I giovani sono stati anche denunciati a piede libero per ricettazione e lesioni personali. I cinque, armati di coltello, hanno derubato un rider del suo telefono in centro, in via Nizza, e per ottenere il codice di sblocco lo hanno ferito al volto e sono scappati. L’uomo ha cercato di inseguirli e di recuperare il cellulare, ma è stato picchiato. Un’ora dopo, vicino alla stazione ferroviaria di Porta Nuova lo stesso gruppetto ha aggredito un ragazzo, colpendolo con un pugno al viso e derubando anche lui del telefonino. L’ultima aggressione è avvenuta una ventina di minuti dopo, sempre nella stessa zona, in via Massena all’angolo con corso Stati Uniti. Qui il gruppo ha avvicinato alle spalle un altro giovane: prima gli hanno chiesto una sigaretta, poi il telefono. Al suo rifiuto lo hanno colpito un un pugno. Sul posto sono intervenuti gli agenti della squadra volante che hanno fermato i cinque minorenni. Addosso a due di loro sono stari ritrovati due coltelli con lame lunghe circa dieci e quindici centimetri. Un altro coltello è stato trovato a terra, durante la perquisizione. Due vittime delle aggressioni hanno avuto una prognosi di quattordici giorni. (ANSA).