Rapina violenta a Empoli, 22enne in carcere e 3 minori ‘in casa’

(ANSA) – EMPOLI (FIRENZE), 24 GEN – Per la rapina violenta il giorno dell’Epifania a due anziane a Empoli (Firenze) – di cui una gravemente ferita e sottoposta a intervento chirurgico -, sono stati arrestati in carcere un giovane di 22 anni e ristretti con la misura della ‘permanenza in casa’ tre minorenni. Le misure sono state eseguite dal personale del commissariato di polizia di Empoli e dalla Polfer con provvedimenti del gip del tribunale per quanto riguarda il 22enne e dal gip minorile per gli altri tre. Per tutti ci sono "gravi indizi di colpevolezza". Le indagini hanno permesso di individuare i quattro del gruppo che assalì le due donne mentre nel primo pomeriggio del 6 gennaio facevano una passeggiata. L’aggressione scattò quando attraversarono il sottopasso pedonale nei pressi della stazione ferroviaria, un punto obbligato per i pedoni. Una donna di 83 anni fu trascinata per molti metri e riportò fratture del bacino e a un omero – che le è stato ricostruito dai chirurghi con una protesi -, e un trauma cranico con perdita ematica. I quattro aggressori sono stati trovati e identificati grazie alle telecamere. Il 22enne è stato rintracciato nel Livornese il 18 gennaio e portato subito in carcere. Venne fermato, spiegano dal Commissariato di polizia di Empoli, per un controllo nei pressi della stazione ferroviaria due giorni dopo e ciò ha permesso agli agenti di ravvisare la somiglianza con uno dei rapinatori ripreso dalle telecamere. Stamani la polizia ha invece eseguito il provvedimento della misura cautelare della ‘permanenza in casa’ nei confronti degli altri tre, tutti fra i 16 e i 17 anni, del gruppo della rapina. I minori abitano nell’Empolese. Anche per questi giovanissimi sono stati fondamentali i video ma c’è stato a favore dell’indagine anche il riconoscimento fatto dagli agenti della Volante che intervenne in soccorso delle anziane assalite . La pattuglia si mise all’inseguimento ma i quattro ce la fecero a scappare. Anche il personale Polfer li aveva notati come frequentatori assidui della stazione ferroviaria di Empoli. (ANSA).