(ANSA) – CITTÀ DEL VATICANO, 24 GEN – "Sabato prossimo 27 gennaio si celebra la Giornata internazionale di commemorazione delle vittime dell’Olocausto. Il ricordo e la condanna di quell’orribile sterminio di milioni di persone ebree e di altre fedi avvenuto nella prima metà del secolo scorso aiuti tutti a non dimenticare che le logiche dell’odio e della violenza non si possono mai giustificare perché negano la nostra stessa umanità". Poi ha lanciato un nuovo appello per la pace perché "la guerra stessa – ha detto – è una negazione dell’umanità. Non stanchiamoci di pregare per la pace, perché cessino i conflitti, perché si arrestino le armi e si soccorrano le popolazioni stremate. Penso al Medio Oriente, alla Palestina, Israele, penso alle notizie inquietanti che provengono dalla martoriata Ucraina, soprattutto per i bombardamenti che colpiscono luoghi frequentati da civili, seminando morte, distruzioni, sofferenza". "Prego per le vittime e per i loro cari e imploro tutti, specialmente chi ha responsabilità politica, a custodire la vita umana mettendo fine alle guerre", l’appello del Pontefice. "Non dimentichiamo: la guerra sempre è una sconfitta, sempre. Solo ‘vincono’ i fabbricatori delle armi". (ANSA).