Ogni giorno, durante il 2015, in provincia di Como si sono verificati mediamente 4 incidenti stradali con feriti. Il numero totale di incidenti stradali con lesioni a persone avvenuti nel 2015 è di 1.614. E in ben 28 casi l’esito è stato mortale, mentre i feriti sono 2.244. Numeri imponenti in assoluto, anche se rispetto al 2014, il numero di incidenti stradali è comunque diminuito dello 0,67% mentre quello dei feriti dell’1,05%. Resta invece al rialzo l’indicatore più grave, poiché i morti sono cresciuti del 21,7% (più 5 vittime). I dati sono stati diffusi dall’assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione della Regione Lombardia, Simona Bordonali, presentando il dossier del Centro regionale di Monitoraggio della Sicurezza Stradale con i dati sull’incidentalità stradale riferiti al 2015.
Nel confronto Provincia/Regione per gli indicatori degli indici di mortalità la provincia di Como presenta un andamento non costante nel tempo con picchi di incrementi a differenza dell’andamento regionale; l’indice provinciale relativo ai ferimenti segue invece l’andamento regionale. A livello lombardo, nella Città metropolitana di Milano si concentrano il 42,9% degli incidenti, il 41,4% dei feriti e il 24,5% dei morti rilevati nell’intera regione Lombardia. Seguono, a distanza, la provincia di Brescia (9,9% di incidenti), di Bergamo (8,9%), di Varese e di Monza e della Brianza (8%). Nonostante l’alta concentrazione di incidenti, la Città metropolitana di Milano mostra l’indice di mortalità più basso di tutte le province lombarde (0,8 morti ogni 100 incidenti), seguita dalla provincia di Monza e della Brianza (0,9) e da Varese (1,3). La città metropolitana di Milano e la provincia di Lecco sono le uniche ad avere indici di lesività (feriti ogni 100 incidenti) inferiori alla media regionale.