(ANSA) – PALERMO, 20 GEN – Dipendenti in viaggio premio in Arabia. L’idea è di Saverio Borgia, 37 anni, imprenditore attivo nel mondo della ristorazione fra Palermo e Milano. Dal 22 gennaio Borgia, con il fratello Vittorio e altri 10 dipendenti, trascorrerà una settimana fra Abu Dhabi a Dubai. Della "spedizione" faranno parte sei impiegati di Palermo e altri quattro di Milano. I Borgia, infatti, oltre ai tre locali nel capoluogo siciliano (Bioesserì, Molo Sant’Erasmo e Stazione Lago) sono titolari anche di altri tre ristoranti a Milano: due Bioesserì e il neonato Casa Bi che danno lavoro complessivamente a 180 persone. "E’ un’idea che portiamo avanti da tre anni – spiega Borgia – con noi partiranno alcuni dei ragazzi che si sono maggiormente distinti nel corso dell’ultimo anno. È un modo per conoscersi meglio anche al di fuori dell’orario di lavoro, rinsaldare il gruppo, fare nuove esperienze insieme e, perché no, premiare l’impegno". Il concetto è quello di wellbeing aziendale, lo stare bene nel posto in cui si lavora e dove si sta la maggior parte del tempo. Da un recente sondaggio Ipsos condotto per il World Economic Forum in 30 Paesi, viene fuori che l’82% delle aziende considera la salute dei dipendenti una priorità, ma molte non hanno una strategia ben definita di benessere nella propria cultura aziendale, nell’attrazione di talenti e negli obiettivi di performance. Il 28% dei dipendenti dichiara di avere difficoltà a concentrarsi sul lavoro dopo la pandemia a causa della propria instabilità emotiva, il 20% impiega più tempo per completare le proprie attività e il 15% ha problemi a pensare, ragionare o decidere. "Proprio per questo – continua Borgia – quello del viaggio aziendale è diventato per noi un appuntamento. Pensiamo sempre a destinazioni che possano concedere un giusto equilibrio di svago ma che siano comunque attinenti alle nostra attività imprenditoriale. Dare uno sguardo a come funzionano le cose altrove è importante e durante l’anno, ovviamente. non è sempre possibile. Per noi potere "studiare" con le persone con cui trascorriamo per lavoro la maggior parte delle nostre giornate è importante e soprattutto gratificante". (ANSA).