(ANSA) – LECCE, 20 GEN – Arriva dalla Puglia l’esempio di come una parola rassicurante o un abbraccio virtuale possano aiutare chi è in un momento di difficoltà e si rivolge alle istituzioni in cerca di auto. L’episodio è accaduto in Salento e risale alla vigilia dello scorso Natale, quando una donna di 45 anni, terrorizzata dall’idea di trovare sotto casa ad attenderla l’ex marito, responsabile di reiterati atteggiamenti violenti e persecutori, ha deciso di rivolgersi al numero di emergenza 112. Il militare che le ha risposto ha raccolto le preoccupazioni della donna e l’ha rassicurata, poi ha inviato una pattuglia alla sua abitazione parlando con lei sino a quando è giunta a casa. L’arrivo della pattuglia ha impedito che la donna entrasse in conttatto con l’ex marito. Per ringraziare quel carabiniere che l’ha aiutata, la 45enne gli ha inviato una lettera elogiando la sua "umanità e dolcezza". "Non conosco il tuo volto – ha scritto – ma la tua voce rimarrà indelebile nelle mie orecchie. Con il cuore ti auguro il meglio nella vita privata e carriera. Il nome Marco lo collegherò sempre a te". (ANSA).