Ancora molti i dubbi dei consumatori sulla fine tutela del gas. “I 75enni sono vulnerabili o bisogna avere da 76 anni compresi in su per esserlo? Posso rientrare tra i vulnerabili anche se ero già nel mercato libero?”. Sono solo alcune delle domande alle quali i consumatori non hanno trovato ancora una risposta ufficiale. L’Unione Nazionale Consumatori ha pubblicato una guida sul sito (la trovi qui) raccogliendo tutti i quesiti. “Interrogativi che avrebbero dovuti essere chiariti con la campagna informativa che il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica avrebbe dovuto fare e non ha ancora fatto” afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’associazione.
Una mini guida
1) Chi ha un Isee tra 15 mila euro a 9.530 euro non è più considerato vulnerabile dato che per il 2024 non vale più l’estensione della soglia Isee di accesso alle agevolazioni che per l’anno 2023 era stata elevata a 15.000 euro. Se il Governo deciderà di rialzare nuovamente le soglie Isee, tornerà ad essere vulnerabile.
2) Nel Dl Aiuti Bis è stato definito vulnerabile chi ha una “ETÀ SUPERIORE AI 75 ANNI”. Ma cosa si intende esattamente? Di età pari o superiore a 75 anni oppure da 76 anni compresi in su? Arera, in un comunicato del 4 dicembre agli operatori, ha specificato che vale la prima ipotesi, ossia BASTA AVER COMPIUTO 75 ANNI. Insomma, quando trovate scritto over 75, è fuorviante, perché anche chi ha 75 e non 76 anni è vulnerabile. Il processo di identificazione automatico del vulnerabile è mensile. A partire da febbraio 2024, quindi, saranno identificati come vulnerabili tutti i clienti che nel mese precedente, ossia a gennaio, hanno compiuto 75 anni.
3) Chi è vulnerabile, se è già nel mercato libero, ci passa o ci passerà, potrà comunque tornare tra i vulnerabili. Se compite 75 anni tra qualche mese, pur essendo nel frattempo passato al mercato libero, potete tornare nel servizio di maggior tutela della luce e nel Servizio di tutela della vulnerabilità del gas.
5) Gas. Chi ha già sottoscritto un’offerta nel mercato libero non può accedere alla placet in deroga.
6) Voltura gas. Considerato che nella Placet in deroga destinata a chi non è vulnerabile, alla quota energia, data dalla somma delle componenti di approvvigionamento e commercializzazione al dettaglio già definite per il servizio di tutela attuale, si aggiunge una componente in quota fissa (€/anno) stabilita liberamente dal venditore, è evidente che il prezzo della placet in deroga, con molta probabilità, sarà peggiore o al massimo uguale rispetto al prezzo che pagheranno i vulnerabili che finiranno nel servizio di tutela della vulnerabilità. Se, quindi, avete deciso di non passare al mercato libero e non siete vulnerabili, non avendo 75 anni, ma un altro componente del nucleo familiare ha già 75 anni o più, e quindi è invece vulnerabile, allora, previa verifica sul Portale offerte, vi suggeriamo di fare una voltura, ossia cambiare l’intestatario del contratto di fornitura, della bolletta, al componente più anziano della famiglia. Anche se siete nel mercato libero o siete già passati alla placet in deroga, se fate la voltura e siete un vulnerabile avete diritto alle condizioni previste per il servizio di tutela della vulnerabilità.
7) Quali sono le isole minori non interconnesse che danno diritto ad essere considerati vulnerabili? Ustica, Tremiti, Levanzo, Favignana, Lipari, Lampedusa, Linosa, Marettimo, Ponza, Giglio, Pantelleria, Stromboli, Panarea, Vulcano, Salina, Alicudi, Filucudi, Capraia, Ventotene.
8) Attenzione a non confondere la Placet ordinaria da quella in deroga, ossia quella dedicata solo ai clienti domestici non vulnerabili gas attualmente serviti in tutela che non hanno ancora effettuato la scelta di un’offerta nel mercato libero. Mentre nella PLACET ORDINARIA il prezzo è determinato liberamente dal venditore del mercato libero, sia per la quota energia che la quota fissa di commercializzazione, sia la componente fissa che quella variabile, nella PLACET IN DEROGA solo la quota fissa annuale (Pfix) è determinata dal venditore. Sul Portale offerte, quindi, per il gas potete confrontare le offerte del mercato libero con quelle della PLACET in deroga, solo inserendo il suo specifico codice offerta che trovate sul nostro sito.