(ANSA) – BOLOGNA, 16 GEN – Un pulsante di alert, nei Pronto soccorso degli ospedali Maggiore e Sant’Orsola, e una linea diretta con le forze dell’ordine nei reparti psichiatrici delle stesse due strutture e all’ospedale di San Giovanni in Persiceto, per intervenire più efficacemente in caso di aggressioni al personale sanitario. Sono le soluzioni messe in campo nel corso del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, riunito in Prefettura a Bologna, per dare risposte al fenomeno delle aggressioni subite dal personale sanitario. "Questo fenomeno riguarda in particolare alcuni reparti, come quello delle malattie di tipo psichiatrico – ha spiegato il Prefetto Attilio Visconti – dai quali è partita la richiesta di studiare misure per aumentare la sicurezza del personale. Per i Pronto soccorso l’idea è di installare pulsanti sul modello dei sistemi che si trovano nelle banche, che permettono di allertare immediatamente le sale operative". Nei reparti psichiatrici dei tre ospedali del Bolognese l’ipotesi è invece di creare linee telefoniche dedicate. Visconti ha annunciato che già nei prossimi giorni gli uffici tecnici della Questura si metteranno in contatto con quelli degli ospedali, per verificare la praticabilità di questi progetti. All’incontro in Prefettura ha partecipato, accanto ai vertici delle forze dell’ordine, anche il direttore generale dell’Ausl di Bologna Paolo Bordon. (ANSA).