Un litigio per una fidanzata contesa. La ex morosa di un ragazzo che esce con un’altra compagnia. Sarebbe una classica storia tra ventenni, se non fosse finita con un pestaggio brutale. Un ricovero in ospedale e un processo in Tribunale.
Dall’udienza di oggi – durante la quale sono stati sentiti alcuni protagonisti della vicenda – è emerso uno spaccato di provincia violenta.
Valmorea, 4 dicembre 2012. In quella data, i partecipanti al pestaggio avevano poco più di diciotto anni. I due contendenti litigano per una fidanzata via messaggio. Poi si danno un appuntamento per chiarire la questione. Da una macchina scende l’ex fidanzato della ragazza. Dall’altra un amico. Praticamente non parlano nemmeno: iniziano subito a picchiarsi. Spintoni. Sberle. L’amico ha la peggio. Finisce a terra. Ma non è tutto. Dall’auto del rivale scendono due compari, che infieriscono sul ragazzo a terra: una raffica di calci, uno dei quali colpisce il giovane in pieno volto e gli spacca il labbro.
Lui, alla fine del pestaggio, si rialza e va verso il contendente: questi si gira, gli assesta un pugno in faccia. Il giovane cade a terra. Non si rialza. Gli aggressori capiscono che la situazione è seria, un loro amico porta il ragazzo a casa e lo fa riprendere . Lo medica. Lui se ne va in autonomia. Ma poi finirà in ospedale per le conseguenze del pestaggio.
Il suo rivale ha patteggiato dieci mesi l’anno scorso. Gli altri due che avrebbero infierito sul giovane a terra a calci, oggi 22enni, sono a processo per lesioni aggravate personali in concorso. Oggi, di fronte al giudice Lietti, in Tribunale a Como, ha parlato la vittima del pestaggio, il rivale che ha patteggiato, un suo amico e la ragazza. L’udienza è stata rinviata a marzo, per l’esame di altri testimoni.
Sono passati 4 anni dal fattaccio e magari nessuno dei due sta più con quella fanciulla…
Fino a non moltissimi anni fa, in Italia, era ancora in vigore un articolo del codice che contemplava il delitto d’onore (consuetudine di ben specifiche aree di questo Paese), roba da trogloditi.
L’articolo è sparito ma sembra che certa mentalità sia ancora in essere.