(ANSA) – LONDRA, 15 GEN – Gli Houthi avevano ricevuto "ogni possibile avvertimento" affinché "desistessero dai loro attacchi criminali" alla navigazione nel Mar Rosso: non hanno ascoltato e alla fine "il troppo è stato troppo". Così Grant Shapps, ministro della Difesa del governo Tory di Rishi Sunak, ha giustificato oggi i raid americano-britannici condotti in questi giorni contro obiettivi della milizia sciita che controlla buona parte dello Yemen. Shapps ha focalizzato sull’attualità parte del discorso tenuto alla Lancaster House di Londra per illustrare nuove linee della strategia militare del Regno Unito "in un mondo che cambia" e che nelle sue parole si sta facendo sempre "più pericoloso"; discorso nel quale non ha mancato di additare Russia e Cina, più o meno direttamente, come i maggiori rivali geopolitici dell’Occidente. Parlando dello Yemen, ha affermato che l’obiettivo è stato quello di indebolire la capacità militare e missilistica degli Houthi e che essi sono stati ordinati nel quadro di "un’azione cauta e proporzionata". Non si è tuttavia sbottonato sulla prospettiva di ulteriori bombardamenti o meno. Prospettiva su cui il premier Rishi Sunak intende tenersi del resto le mani libere, stando alle anticipazioni fatte filtrare da Downing Street di una sua dichiarazione sulla crisi yemenita prevista in giornata alla Camera dei Comuni: prima comunicazione al Parlamento, non interpellato preventivamente, sui raid della settimana scorsa. (ANSA).