(ANSA) – TRIESTE, 14 GEN – I referenti delle comunità islamiche di Monfalcone hanno depositato un ricorso con richiesta di sospensiva contro l’ordinanza dirigenziale emessa dal Comune il 15 novembre scorso, che ha di fatto inibito le cinque preghiere (salat) quotidiane per i musulmani e la preghiera in massa del venerdì, articolata su più turni. Tecnicamente, come scrive il quotidiano Il Piccolo, il ricorso è stato depositato dallo studio legale Lavatelli& Latorraca di Cantù (Como) e in esso si fa riferimento ai due centri culturali islamici della cittadina del Goriziano, il Darus Salaam di via Duca d’Aosta e il Baitus Salat di via Don Fanin. Il 23 dicembre scorso a Monfalcone si è svolta una partecipata manifestazione della comunità musulmana, cui si sono associati altri fedeli provenienti da altre regioni d’Italia, per circa ottomila persone, proprio per protestare contro i provvedimenti del Comune, sostenendo che il diritto di associazione e la libertà di culto sono previsti dalla Costituzione. (ANSA).