(ANSA) – GENOVA, 14 GEN – "Dopo Londra, Sestriere, Sanremo, Parigi e Milano. La campagna di promozione e valorizzazione del territorio non si ferma, e vuole agire sui mercati più importanti per il turismo nella nostra regione. Dal 26 al 28 gennaio, in piena stagione sciistica, il gigantesco mortaio di 8 metri per 6 visto a Londra in navigazione sul Tamigi sarà proprio sulle piste di una delle località più rinomate e frequentate dell’intero arco alpino. Poi toccherà a Sanremo durante il Festival della canzone italiana: un momento in cui la città dei fiori è al centro delle cronache, dell’attenzione mediatica e della visibilità a livello nazionale e internazionale. In primavera invece, il mega mortaio, simbolo della Liguria, approderà in altri due luoghi di assoluto richiamo come Parigi e Milano per essere visto, ancora una volta, da migliaia di persone". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti sulle prossime tappe della campagna ‘#Pesto, masterpiece of Liguria’. "Il nostro obiettivo – aggiunge Toti – resta quello di rafforzare un settore che sta dando risultati straordinari in termini di creazione di sviluppo, ricchezza e occupazione: il 2023 è stato un altro anno memorabile per la Liguria, con circa 16 milioni di presenza turistiche. Vogliamo continuare promuovere la nostra terra e spingere ancora di più sulla destagionalizzazione, e per farlo puntiamo sia sui mercati più legati alla Liguria, come appunto il Piemonte e la Lombardia, sia su quelli internazionali per consolidare un trend che ha visto i turisti stranieri trainare letteralmente il settore. Da questo punto di vista, Londra e Parigi sono emblematiche, anche dal punto di vista simbolico". "Crediamo tantissimo in questa campagna promozionale – aggiunge l’assessore regionale al Turismo Augusto Sartori – mirata verso precisi mercati. Alla luce di questo va appunto sottolineato che nei primi 10 mesi del 2023 i turisti francesi in Liguria sono stati i secondi per numero di presenze pari a 990.000 (+4,85% rispetto allo stesso periodo del 2022) e primi per arrivi (440.000, +5%), mentre le presenze dei turisti britannici sono state 260.000 facendo registrare una crescita del 14,4%". (ANSA).