(ANSA) – PERUGIA, 13 GEN – La Salus Populi Romani per papa Francesco firmata dalla Bottega Tifernate: è la terza opera in pochi anni realizzata per il Santo Padre a Città di Castello dallo staff del maestro Stefano Lazzari che con la sorella Francesca e il padre Romolo gestisce il laboratorio artistico specializzato nella riproduzione di qualsiasi opera su supporto originario grazie ad una tecnica, la pictografia, brevettata. Ieri, in Vaticano durante l’udienza della Fondazione Memorie audiovisive del cattolicesimo, l’opera è stata donata al papa da monsignor, Dario Edoardo Viganò, presidente della Fondazione Mac, che ha illustrato le motivazioni del dono: "Prima e al ritorno da ogni viaggio, il Santo Padre si reca nella basilica di Santa Maria Maggiore per una preghiera di fronte alla Madonna. Il suo desiderio, già manifestato pubblicamente, è quello di essere sepolto nella cappella Paolina di Santa Maria Maggiore, per stare per sempre vicino alla Madonna che si dice sia stata dipinta da San Luca. Così, grazie al maestro Stefano Lazzari e a tutto lo staff della Bottega Tifernate, abbiamo pensato di far realizzare la copia esatta dell’opera così che la possa vedere ogni giorno". "Il papa – ha ricordato Lazari – ha già due nostre opere nella sua residenza Casa Santa Marta eppure, ricreare il dipinto della Salus Populi Romani, da lui tanto amato, è un’emozione indescrivibile. Abbiamo lavorato affinché lui possa vivere tutto l’amore e il pathos che prova di fronte all’originale". La lavorazione, in pictografia su tavola, riproduce fedelmente i passaggi della pittura a "regola d’arte". La doratura, in oro zecchino 24 carati è stata applicata come nell’originale restaurato. Un lavoro durato mesi e che ha coinvolto tutte le maestranze della Bottega Tifernate. La giornata si è conclusa con la consegna al papa di un volume sulla storia della Pinacoteca di Città di Castello e del suo maestro simbolo, Raffaello e di un pregiato manufatto realizzato nel laboratorio della Tela Umbra. Il sindaco di Citta’ di Castello, Luca Secondi, – riferisce il Comune – ha "rivolto al Santo Padre un caloroso invito a visitare la nostra città, i suoi musei, chiese ed edifici di culto che custodiscono la storia e l’arte di secoli". (ANSA).