I parziali hanno visto i padroni di casa sempre avanti, ma nel finale Caserta è riuscita a superare di un punto Cantù. Tanto è bastato agli uomini di Dell’Agnello per aggiudicarsi il match, infliggendo il terzo ko consecutivo alla Red October per 83 a 82.
“Quella di questa sera è stata una battuta d’arresto molto pesante perché abbiamo davvero bisogno di vincere le partite che giochiamo in casa – ha detto coach Kurtinaitis al termine della gara – Sicuramente hanno inciso sul risultato anche le rotazioni limitate che hanno avuto come conseguenza la scarsa lucidità che abbiamo dimostrato nell’ultimo quarto”.
“L’allenatore può preparare delle strategie, offensive e difensive, ma non può fare nulla per le scarse percentuali ai liberi o per alcune palle perse davvero banali – ha aggiunto – 17 palloni persi sono troppi e in molti casi non erano forzati dalla difesa, ma su nostri errori banali”.
“Oggi – ha concluso coach Kurtinaitis – per 35 minuti non abbiamo disputato una gara malvagia, però avremmo dovuto avere più concretezza nei momenti fondamentali. Per vincere avremmo dovuto fare uno sforzo ulteriore. Dobbiamo infatti dare il 120% in ogni partita perché il 100% non basta. Far raggiungere questo obiettivo ai ragazzi è il mio compito, che non è facile né veloce da raggiungere, ma su cui stiamo lavorando”.
foto: pallacanestrocantu.com