(ANSA) – BOLOGNA, 10 GEN – Ha contattato la ex compagna, una ventenne italiana, con la scusa di vedersi, per parlare della loro relazione interrotta e per fare pace: dopo un appuntamento in un bar a Bologna, lui, 32 anni, come ricostruito dai carabinieri, ha accompagnato la giovane in casa sua e, al rifiuto di lei di avere un rapporto, l’ha picchiata, le ha messo le mani al collo e ha abusato di lei. I militari del nucleo investigativo hanno eseguito una ordinanza applicativa di misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale, nei confronti dell’uomo, italiano, incensurato, accusato di violenza sessuale e lesione personale aggravata. L’aggressione è avvenuta in dicembre. Il giorno dopo, la giovane è andata al pronto soccorso per accertamenti: sul corpo aveva lividi e segni di violenza. Ai carabinieri ha raccontato quello che era accaduto a casa dell’ex compagno, ricostruendo anche il passato della loro relazione. Lui e lei si erano incontrati, nell’estate del 2022, sulla Riviera romagnola: il 32enne, pensando di essere stato tradito dalla ragazza, aveva iniziato a offenderla, le aveva sferrato calci e tirato i capelli. I due si erano poi separati, iniziando a frequentare altre persone. Il 3 dicembre il 32enne ha ricontattato la ex compagna chiedendole un incontro chiarificatore sulla loro relazione. Lei ha chiesto di vedersi in un luogo pubblico, dopo le violenze subite. Al termine dell’appuntamento, è stato ricostruito, i due sono arrivati a casa dell’uomo che poi ha abusato della ragazza. I carabinieri hanno arrestato il 32enne che, come disposto dal giudice, è stato sottoposto agli arresti domiciliari. (ANSA).