Parte lunedì 15 gennaio la seconda parte della 66esima edizione del Cineforum all’Astra di Como. In sala grandi autori e tematiche sociali fino al 11 marzo
Ad aprire la rassegna, “Piccolo Corpo”, perla del cinema italiano indipendente. E poi, stando seduti sulle poltrone dell’Astra, si andrà fino in Giappone, con la proiezione di “Foto di famiglia, e in Mongolia, con “L’Ultima luna di settembre”, prima di concludere il viaggio in Finlandia con “Foglie al vento”, ultimo lavoro del maestro del cinema Aki Kaurismäki.
Per il cinema d’autore due colossi come Ken Loach e Woody Allen, rispettivamente con “The old oak” e “Colpi di fortuna”. E poi commedie, come “Un anno difficile” dai registi di “Quasi amici”, commedie drammatiche (“I limoni d’inverno” con un inedito Christian De Sica), film on the road (L’Imprevedibile viaggio di Harold Fry) e thriller politici (“Una donna chiamata Maixabel), senza dimenticare i forti temi sociali (“Nata per te”).
Il pubblico, sempre molto numeroso, si è ringiovanito nell’ultima stagione. “Gli under 25 hanno risposto con forza al nostro abbonamento super scontato – afferma Nicola Curtoni, coordinatore del Cinema Astra – e sono ormai il 10% degli abbonati del Cineforum (una settantina sui 730 totali). Ne siamo molto felici perché, visto la capienza limitata a 200 posti, non abbiamo promosso in modi particolari questa opzione e il suo successo si è basato principalmente sul passaparola. Crediamo fortemente che l’incontro tra generazioni sia una risorsa preziosa per la nostra comunità e speriamo che la futura apertura della balconata ci permetterà di avvicinare ancora più persone, e soprattutto giovani, a questi momenti di stimolo, crescita e discussione”.
Per maggiori informazioni la mail a cui scrivere è: programmazione@astracinema.it