(ANSA) – MILANO, 09 GEN – La Corte d’Appello di Brescia ha ammesso il ricorso di Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati all’ergastolo per la strage di Erba, fissando al primo marzo l’udienza al termine della quale i giudici decideranno sull’istanza di revisione presentata dalle difese dei due coniugi e dal sostituto pg di Milano. La Corte ha citato le parti civili e anche il procuratore generale di Milano, nella persona del sostituto pg Cuno Tarfusser. I giudici valuteranno, all’esito della discussione tra le parti, se rigettare le istanze oppure accogliere le nuove prove proposte dagli avvocati Fabio Schembri e Nico D’Ascolo per Olindo Romano e Luisa Bordeaux e Patrizia Morello per Rosa Bazzi e disporre la revisione del processo. Nella strage dell’11 dicembre del 2006 furono uccisi Raffaella Castagna, suo figlio Youssef, di poco più più di due anni, la madre di Raffaella, Paola Galli e una loro vicina di casa, Valeria Cherubini. Si salvò soltanto, anche se gravemente ferito, il marito della Cherubini, Mario Frigerio, che morì alcuni anni dopo e che fu testimone chiave nel processo riconoscendo Olindo Romano come il suo aggressore. Olindo Romano e Rosa Bazzi confessarono la strage per poi ritrattare ma furono condannati definitivamente all’ergastolo. La decisione dei giudici è "un’enorme soddisfazione professionale" per il sostituto pg di Milano, Cuno Tarfusser. "E’ una decisione che mi ripaga di alcune negatività che ho subito – ha spiegato il magistrato – ma è in linea con quanto ho sempre fortemente creduto". Tarfusser aveva presentato istanza di revisione del processo ancor prima dei coniugi Romano e Bazzi. (ANSA).