(ANSA) – ROMA, 09 GEN – Opposizioni critiche per le parole del presidente del Senato Ignazio La Russa sulla manifestazione di via Acca Larentia per commemorare i tre militanti del Fronte della Gioventù, uccisi a Roma il 7 gennaio 1978 davanti alla sede del Msi. "Non aiuta a risolvere la questione, il fatto che ci sia incertezza su come considerare certi gesti in caso di commemorazione di persone defunte. Attendo con interesse la prevista riunione a sezioni riunite della Cassazione proprio su questo punto", ha affermato La Russa, in due colloqui con La Repubblica e il Corriere, parlando del saluto romano e aggiungendo come FdI sia "totalmente estraneo all’episodio". "La Russa attende la Cassazione. Scemi noi che pensavamo fosse stato sufficiente il 25 Aprile del ’45", scrive sui social il deputato Pd Andrea Orlando. "L’intervista del Corriere della Sera a Ignazio La Russa ha dei profili raccapriccianti", commenta Vittoria Baldino, vicecapogruppo M5S a Montecitorio, in un lungo post su fb. "Il presidente del Senato Ignazio La Russa lasci stare cosa dirà la Cassazione sul saluto fascista, ci faccia sapere invece, senza girarci intorno, se si dissocia o no dalla parata inequivocabilmente fascista di Acca Larentia", scrive su Facebook il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama. "Si tratta di apologia del fascismo, non ci sono dubbi. Porrò la questione al ministro Piantedosi, che sarà in audizione oggi in Commissione Segre", afferma la senatrice Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia Viva. E anche per il segretario del Psi Enzo Maraio "il saluto romano, chiaro richiamo alla follia fascista, è reato. I dubbi di Ignazio La Russa, seconda carica dello Stato, sono la fotografia di un dramma da non sottovalutare, una vergogna". "Queste manifestazioni ci sono sempre state. Ci sono dei gruppi organizzati che non c’entrano nulla con Fratelli d’Italia, con la Lega e tantomeno con Forza Italia. Dobbiamo fare attenzione, certo, non sottovalutare quello che accade, ma nemmeno alimentare la tensione", dice perà il portavoce di Forza Italia, Raffaele Nevi. (ANSA).