(ANSA) – TEL AVIV, 08 GEN – Tre mesi dopo l’inizio della guerra a Gaza, il 64 per cento degli israeliani sono insoddisfatti per la gestione da parte del premier Benyamin Netanyahu, mentre il 32 per cento la approvano. Lo ha rilevato un sondaggio della televisione pubblica Kan secondo cui critiche al suo comportamento giungono anche dall’area politica che lo sostiene. Gli israeliani esprimono invece fiducia per la gestione del confitto dal ministro della difesa Yoav Gallant (63 per cento dei consensi, 30 per cento di critiche) e dal capo di stato maggiore il generale Herzi Halevi (67 per cento dei consensi, 23 per cento di critiche). In un altro sondaggio, diffuso dalla tv commerciale Canale 12, il primo partito di Israele in caso di elezioni sarebbe oggi la Unione Nazionale del leader centrista Benny Gantz, con 33 dei 120 seggi. Il Likud otterrebbe solo 20 seggi (12 in meno rispetto alle elezioni di un anno fa) ed altri 14 seggi andrebbero al partito centrista di Yair Lapid (pure in netto calo). I due partiti dell’estrema destra – Potere Ebraico e Sionismo Religioso – otterrebbero rispettivamente 8 e 4 seggi. Un anno fa, presentatisi assieme, ebbero 14 seggi. (ANSA).