(ANSA) – TRIESTE, 08 GEN – E’ andato in pensione il medico anestetista Amato De Monte, il cui nome era assurto alle cronache per essere stato colui che, accogliendo una richiesta di Beppino Englaro, accompagnò sua figlia Eluana nell’ultimo viaggio dopo 17 anni vissuti in stato vegetativo. Lo riporta il quotidiano friulano Messaggero Veneto. Primario di Anestesia e rianimazione dell’ Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale e direttore del Servizio regionale di emergenza (Sores), De Monte ha lasciato il 29 dicembre scorso dopo 43 anni di attività negli ospedali friulani di Tolmezzo e Udine. "Non dal punto di vista professionale, bensì etico e morale quella fu la scelta più complicata della mia carriera", lo rifarei", ricorda a proposito di Eluana, rivolgendo anche "un pensiero all’allora presidente dell’Ordine dei medici di Udine, Luigi Conte, che in quel momento mi fu di grande aiuto". Considerato un medico controcorrente, De Monte racconta che questa sua scelta di vita è stata anche fonte di equivoci: ai tempi del vaccino anti Covid "sono stato trattato come un no vax, ma non lo sono. Prova ne è che sono stato tra i primi in Italia a fare tre dosi del vaccino, quello cinese messo a punto con la tecnica classica che utilizza i virus inattivi e che evita coinvolgimenti di tipo genetico". (ANSA).