(ANSA) – PECHINO, 08 GEN – Kim Yo-jong, la potente sorella del leader nordcoreano Kim Jong-un, ha affermato che Pyongyang ha condotto sabato una "operazione ingannevole" con esplosivi a simulare il tiro d’artiglieria costiera da 130 mm. "L’Esercito popolare di Corea non ha sparato nemmeno un proiettile nelle acque interessate", ha detto Kim, che ha la carica di vice direttore di dipartimento del Comitato centrale del Partito dei Lavoratori, secondo un dispaccio dell’agenzia ufficiale Kcna. "I gangster militari della Repubblica di Corea hanno subito abboccato all’esca che abbiamo lanciato", ha aggiunto Kim, precisando che l’operazione mirava a smascherare la capacità di rilevamento dell’esercito di Seul e minacciando un "attacco militare immediato" in caso di provocazione del Sud. Oltre alla dichiarazione di Kim, il network statale Kctv – a sostegno della tesi – ha trasmesso un video di 44 secondi di quelli che sembravano essere più esplosivi piazzati dall’esercito dello Stato eremita in detonazione consecutiva. Il ministero della Difesa sudcoreano, invece, ha riferito sabato che il Nord aveva sparato circa 60 colpi di artiglieria dalla costa occidentale a ridosso della linea di confine. Quanto a Kim, il Comando di stato maggiore congiunto di Seul ha definito come "guerra psicologica" le sue parole sulla capacità di rilevamento dell’esercito del Sud, esortando il Nord a cessare gli atti che aumentano la tensione. Schermaglie navali tra la Corea del Sud e quella del Nord hanno avuto luogo vicino al confine marittimo occidentale nel 1999, nel 2002 e nel 2009. Nel 2010, invece, Pyongyang sparò una raffica di colpi di artiglieria sull’isola di Yeonpyeong, uccidendo due marines sudcoreani e due civili. Il Nord hada sempre contestato la legittimità della Northern Limit Line (Nll), la linea di demarcazione nel mar Giallo disegnata unilateralmente dal Comando Onu a guida Usa dopo la guerra di Corea del 1950-53. Negli ultimi decenni, Pyongyang ha chiesto ripetutamente che fosse ridisegnata, trovando la netta contrarietà di Seul. (ANSA).