Battesimo di Gesù, questa mattina il vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni ha presieduto la Santa Messa nella chiesa Collegiata di Sondrio.
“Oggi – il vangelo di Marco, nella sua essenzialità, ci presenta Gesù già divenuto adulto, all’inizio della missione per la quale è stato inviato dal Padre suo – ha detto il cardinale Cantoni nell’omelia – Proveniente da umili origini (Nazareth è una località mai citata nel primo testamento), non si presenta a Israele come un sapiente maestro, che dalla sua superiorità insegna e giudica gli altri, ma accorre nel deserto, là dove si sottopone a un battesimo di penitenza, da parte di Giovanni, si inserisce, quindi, umilmente tra coloro che riconoscono la loro condizione di fragilità e di debolezza”.
“Il figlio di Dio, che è senza peccato, condivide la condizione dei suoi fratelli in umanità: si fa battezzare innestandosi così in piena solidarietà nella comune storia dei figli del suo popolo – ha aggiunto il cardinale – Cambia per noi il nostro rapporto con Dio e con i fratelli, da quando riceviamo il Battesimo e diveniamo sempre più consapevoli di questo dono. Ancora con il Battesimo siamo dotati di una piena libertà di scelta, per cui facciamo il bene non perché costretti, ma perché ci fidiamo di lui, del suo amore di padre”.