Rapina e tentata estorsione in un centro massaggi di via Varesina a Como. Arrestati un 18enne algerino residente in città e un 27enne senegalese senza fissa dimora, entrambi già noti alle forze dell’ordine.
Secondo quanto ricostruito, ieri sera intorno alle 22.30 i due sono entrati nel centro massaggi suonando il campanello. Una volta dentro però hanno minacciato con i cocci di una bottiglia la titolare, cittadina cinese di 44 anni, e una sua collaboratrice. A quest’ultima hanno sottratto due anelli d’oro, mentre alla titolare hanno rubato 200 euro in contanti e il cellulare. Poi la fuga.
Subito dopo la rapina, la titolare del centro massaggi ha chiamato il 112. Pronto l’intervento della Polizia, che ha ottenuto le descrizioni fisiche e dell’abbigliamento dei due rapinatori, diramandole a tutte le altre pattuglie presenti sul territorio. Un agente ha chiamato il numero di telefono della donna, fingendo di essere un amico della vittima che voleva recuperare il cellulare. Il rapinatore 18enne ha acconsentito alla restituzione sotto pagamento di 1000 euro e ha fissato l’appuntamento per lo scambio vicino alla stazione delle ferrovie nord di Como Borghi. Lì gli agenti della Polizia e della Squadra Mobile lo hanno bloccato. Poco dopo il fermo anche del 27enne in Piazza San Rocco.
I due sono stati arrestati con l’accusa di rapina aggravata in concorso e tentata estorsione e, come disposto dal Pm, portati in carcere.