(ANSA) – ROMA, 04 GEN – "Francamente le accuse di Rai come Telemeloni fatte da una sinistra che in passato con il 18% dei consensi esprimeva il 70% di posizioni in Rai….Facciamo un lavoro di riequilibrio". Lo ha detto la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, alla conferenza di fine anno. "La Rai è la principale azienda culturale del Paese – ha detto la premier – è una struttura pubblica con pregi e difetti. L’azienda ha suoi problemi e credo che molto si possa fare per migliroare, sul pluralismo, sull’ obiettività, e per evitare sprechi. Sono soddisfatta per il percorso intrapreso per ridurre l’indebitamento". "Ho letto critiche in tema di ascolti – ha proseguito – Ma la Rai fa servizio pubblico: se pensiamo di giudicare solo sul paramentro dell’audience perdiamo il senso del servizio pubblico. Poi ci sono state critiche sui palinsensi, ma l’ultimo report è di settembre, forse per valutare la governance bisogna aspettare di piu’". "Ho letto accuse di regime. Ma al tempo del governo Draghi io ero all’opposizione, ed è stato l’unico caso in cui l’unico partito d’opposizione non era presente dentro il Cda, una cosa mai accaduta e che mai accadrà. Non sentii parlare di regime". "Poi – ha aggiunto Meloni – vedo due pesi e due misure, Un giornalista Rai è venuto ad Atreju e dovrebbe dimettersi; ma io sono stata criticata per una vita da giornalisti Rai, anche quella è libertà di pensiero. Allora decidiamo le regole di ingaggio per i giornalisti Rai: non si può parlare di politica altrimenti ci si deve dimettere". "Abbiamo un servizio pubblico riequilibrato dopo anni che io come opposizione ho pagato. Secondo me il servizio pubblico consiste nel rappresentare il pluralismo". (ANSA).