(ANSA) – SAN SALVADOR, 04 GEN – Il ministero dei Lavori Pubblici di El Salvador ha avviato ieri, per ordine del presidente Nayib Bukele, lo smantellamento del Monumento alla Riconciliazione, inaugurato nel 2017 nella capitale salvadoregna in ricordo del 25/o anniversario degli accordi di pace fra la guerriglia del Fronte Farabundo Martí per la liberazione nazionale (Fmln) e il governo. Il gruppo scultoreo in bronzo era composto dalla figura di una donna nuda a partire dalla vita in su, alta 12 metri, e da quelle, alte sette metri, di un soldato e di una guerrigliera impegnati a lanciare verso il cielo alcune colombe. Attraverso il suoi account X, Bukele ha celebrato l’inizio della demolizione delle sculture sostenendo che "il presunto ‘Monumento alla riconciliazione’ inaugurato dal governo dell’FMLN nel 2017; non solo era esteticamente orribile, ma glorificava il patto tra gli assassini del nostro popolo per dividersi la torta". Al suo posto, ha infine detto il capo dello Stato impegnato ad ottenere un secondo mandato nelle elezioni presidenziali del 4 febbraio, "verrà costruito un nuovo spazio pubblico che potrà essere utilizzato dalle famiglie salvadoregne". Indignata dalla decisione governativa, la deputata del Fmln, Anabel Belloso, ha ricordato che "quel monumento sintetizza lo spirito degli Accordi di pace attorno alla necessità di riconciliazione del nostro popolo". Ma questo governo, ha concluso, "ha sicuramente problemi con la memoria storica, non gli piace la memoria storica perché rende evidente che oggi si stanno ripetendo pratiche abusive come quelle che hanno caratterizzato in altri contesti le dittature militari in El Salvador". (ANSA).