(ANSA) – CARACAS, 29 DIC – Nuovo disastro ambientale nel Mar dei Caraibi: una massiccia fuoriuscita di greggio si è registrata nei giorni scorsi dagli impianti della raffineria di El Palito, una delle più importanti del Venezuela, situata nello Stato di Carabobo. La compagnia petrolifera statale venezuelana (Petróleos de Venezuela, Pdvsa) ha nel frattempo informato di aver ripulito l’80% della zona costiera colpita dall’incidente. Quest’ultimo, secondo Pdvsa, avrebbe avuto origine dalle forti piogge, che hanno causato "uno straripamento del fluido contenuto nelle lagune nel canale delle acque piovane sul lato est". Per la compagnia, quello finito in mare e sul litorale non è stato petrolio pesante, ma idrocarburi, acque reflue e altri prodotti. Sui suoi social, Pdvsa ha precisato che è stato lanciato un protocollo di emergenza al quale partecipano diverse istituzioni come il ministero dell’Ecosocialismo e la comunità locale per formare squadre di lavoro manuale in grado di raccogliere i rifiuti con l’aiuto di materiale assorbente. Ma biologi e ambientalisti, basandosi sulle immagini satellitari, hanno evidenziato i rischi per l’ecosistema marino, sostenendo che la chiazza di sarebbe estesa per 11 chilometri quadrati. (ANSA).