(ANSA) – LODI, 27 DIC – È morta oggi, a 45 anni per un malore improvviso, Latifa Gabsi la mamma che, nel 2018, era diventata il volto simbolo della lotta contro quello che era stato definito il caso mense, a seguito della decisione dell’amministrazione comunale guidata allora dalla Lega di chiedere anche agli extracomunitari, e non più solo alle famiglie italiane, di certificare le condizioni patrimoniali per poter ottenere riduzioni delle tariffe dei servizi comunali a richiesta individuale. A scoprire il cadavere l’amica Tata Dedè, che con lei aveva fondato l’associazione Pierre per la lotta all’esclusione sociale. Nessuno, a Lodi, ha dimenticato la determinazione con la quale si era battuta, in tante sedi, nel 2018 per combattere quella che riteneva una vera e propria ingiustizia. Lascia una bimba di 9 anni. "Latifa Gabsi era una persona speciale – spiega Andrea Ferrari, segretario provinciale del Pd lodigiano -. Aveva un passo in più: riusciva sempre a sorprenderti per la semplicità e per la profondità dei suoi ragionamenti. Per lei nulla era impossibile e era pronta a abbracciare con passione e determinazione ogni battaglia sui diritti. Grazie – conclude Ferrari – per quello che hai fatto nei tuoi soli 45 anni". (ANSA).