Ladri seriali, accusati di oltre dieci colpi messi a segno con modalità simili in centri commerciali in tutta la Lombardia. Una banda di romeni, composta da quattro donne e due uomini tra i 22 e i 44 anni, identificati dai carabinieri di Cantù grazie all’utilizzo della tecnologia Sari, il sistema automatico di riconoscimento immagini in uso alle forze dell’ordine.
Le indagini dei militari dell’Arma del nucleo operativo e radiomobile di Cantù sono scattate dopo la denuncia di alcuni colpi nei supermercati della zona, messi a segno con modalità analoghe. I malviventi entravano in azione abitualmente in tre. Puntavano soprattutto a prodotti di cartoleria di valore elevato. Dopo una sorta di sopralluogo per studiare come agire, prendevano di mira gli oggetti individuati, li mettevano in un carrello e si dileguavano passando da una porta di sicurezza.
Le indagini nei supermercati e l’analisi delle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza dei centri commerciali presi di mira hanno permesso ai carabinieri di individuare i presunti responsabili. Il sistema per il riconoscimento facciale ha portato a dare un nome a sei presunti ladri. Da un’immagine fotografica di una persona sconosciuta, il sistema Sari effettua una ricerca nella banca dati Afis e, grazie a due algoritmi di riconoscimento facciale, è in grado di fornire un elenco di immagini ordinato secondo un grado di similarità. Sei le persone identificate dai carabinieri e denunciate a piede libero per concorso in furto aggravato.
Sono oltre dieci i colpi attribuiti alla banda, per un valore complessivo della merce rubata che supera i 40mila euro. Le indagini sono ancora in corso e proseguono per accertare eventuali altri furti che potrebbero essere stati messi a segno dal gruppo di romeni.