(ANSA) – LONDRA, 20 DIC – E’ iniziato questa mattina e si protrarrà per tre giorni il nuovo sciopero negli ospedali inglesi dei cosiddetti junior doctor britannici, medici neo-specializzati chiamati a coprire mansioni varie e turni di guardia in cambio di compensi tradizionalmente modesti. E già vengono segnalati gravi disagi per i pazienti in seguito alla cancellazione di visite e procedure non urgenti, mentre sono stati chiamati i medici senior per sopperire alla carenza di personale. La riapertura del tavolo negoziale con il governo Tory di Rishi Sunak era stata bruscamente interrotta all’inizio del mese dal ritiro dei rappresentanti di categoria della British Medical Association (Bma), sindacato di riferimento dei camici bianchi, i quali avevano respinto in quanto insufficiente l’offerta migliorativa in materia di incrementi salariali messa sul piatto dalla ministra della Salute, Victoria Atkins, proclamando le agitazioni per le settimane successive. A quella in corso ne seguirà una di sei giorni all’inizio di gennaio, destinata a diventare, salvo una revoca, lo sciopero più lungo nella storia del servizio sanitario nazionale del Regno Unito (Nhs). Il direttore medico di Nhs England, Stephen Powis, ha sottolineato che i disagi per la protesta di questi giorni sono ulteriormente complicati dalle festività natalizie e dalla maggiore affluenza di pazienti per le malattie legate alla stagione invernale. A questo si aggiungono i problemi cronici della sanità pubblica, come le liste di attesa sempre più lunghe. (ANSA).