(ANSA) – VERONA, 18 DIC – Un giorno da detenuto come tutti gli altri quello di oggi per Filippo Turetta, che compie 22 anni. I compagni della sesta sezione della casa circondariale di Montorio (Verona) gli hanno fatto gli auguri, ma non ci sono stati festeggiamenti nè altro, secondo quanto filtra da ‘radio carcere’. Il 22enne reso confesso dell’assassinio di Giulia Cecchettin aspetta ancora la seconda visita dei genitori – sono stati a trovarlo il 3 dicembre – ma quella odierna non era una data prevista nelle turnazioni dei colloqui per la sua sezione, la sesta, che invece potrebbero avvenire domani 19 dicembre, o il 21. In ogni caso papà Nicola a e mamma Eliabetta andranno a trovarlo entro Natale. Filippo si trova in una sezione con una ventina di reclusi. Nella saletta comune, non nelle celle, ha a disposizione la tv, libri e i giochi con la Playstation, che non c’è ancora invece nelle altre. Turetta si sta abituando alla vita del carcere, ma apparirebbe ancora un detenuto molto schivo, qualcuno lo racconta come "imbarazzato nell’affrontare lo sguardo altrui". Ieri a Montorio un gruppo bresciano che fa musica rock’ and roll ha tenuto un piccolo concerto nel carcere veronese, molto partecipato dai reclusi. Un’iniziativa voluta dal Garante dei diritti delle persone detenute e dal cappellano della casa di reclusione, Sia Turetta che i compagni sono rimasti invece in sezione, nessuno vi ha preso parte. Sul fronte dell’inchiesta l’attenzione resta concentrata sulla Fiat Punto di Filippo rientrata dalla Germania, e sulla quale i rilievi dei Ris, sui quesiti posti dalla Procura di Venezia, dovrebbero iniziare entro questa settimana. (ANSA).