La sala del Consiglio comunale di Bellinzona ha ospitato la cerimonia di consegna dell’arma agli aspiranti agenti della Scuola di polizia del V circondario d’esami. All’evento hanno preso parte il direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi, il comandante della polizia cantonale Matteo Cocchi, il capitano Christophe Cerinotti, ufficiale Capo della Sezione della formazione, e il direttore del Centro formazione di polizia (CFP) Andrea Pronzini. Presenti anche il sindaco di Bellinzona Mario Branda e i comandanti, o i loro rappresentanti, dei Corpi di polizia con aspiranti in formazione.
Gobbi: “La consegna dell’arma investa ogni aspirante di un nuova responsabilità”
“La consegna dell’arma investa ogni aspirante agente di un nuova responsabilità. Il possesso dell’arma deve spingervi a considerare ogni situazione seguendo il concetto di proporzionalità, valutando quindi con gradualità gli interventi, privilegiando la mediazione”. Ha detto il consigliere di Stato Norman Gobbi nel suo discorso.
Cocchi: “Passaggio fondamentale nel percorso di formazione”
Il comandante della Polizia cantonale Matteo Cocchi ha dal canto suo sottolineato come la cerimonia rappresenti un punto di passaggio fondamentale nel percorso formativo degli e delle aspiranti, mettendo a sua volta l’accento sull’importanza della mediazione negli innumerevoli contesti in cui le forze di polizia si trovano a intervenire. L’invito è dunque quello di assumere questa responsabilità operando con professionalità, cordialità, dialogo e proporzionalità.
Dopo un percorso di formazione comprensivo di allenamenti pratici e di approfondimenti normativi sull’uso della pistola d’ordinanza, 19 aspiranti agenti della polizia cantonale, 17 aspiranti agenti delle polizie comunali di Ascona, Bellinzona, Ceresio Sud, Chiasso, Locarno, Lugano e Mendrisio, 1 aspirante della polizia cantonale dei Grigioni e 1 aspirante della polizia militare, hanno ricevuto ufficialmente la pistola d’ordinanza dal capitano Christophe Cerinotti.
I 38 aspiranti totali (30 uomini e 8 donne) sono ora pronti per il compimento della loro formazione, che prevede fino al mese di febbraio un periodo di stage nei posti di polizia e presso i propri Corpi di appartenenza, e che proseguirà poi con il secondo anno di formazione di carattere pratico. Queste ulteriori fasi permetteranno di conseguire l’attestato professionale federale di agente di polizia, dopo il superamento degli esami federali di professione previsti nel febbraio del 2025.