“Vi sembrerà paradossale, ma sono contento. Non tanto per il risultato, ma per l’atteggiamento tenuto dalla mia squadra”. Parole di Cesc Fabregas, allenatore del Como, al termine della partita di Brescia, persa per 2-0 dalla sua formazione. “Il Como avrebbe meritato di vincere. La rete del vantaggio del Brescia è arrivata da un nostro regalo: in quel momento eravamo superiori rispetto agli avversari e si vedeva che avevano paura di noi. Stavamo controllando bene il match. Può comunque capitare; nel calcio si vince e si perde. Oggi siamo stati sconfitti”.
“Un gol regalato da un errore del nostro Curto – ha spiegato ancora Fabregas – Ma non voglio condannarlo, anzi… Anche a me è capitato, da giocatore di fare sbagli e far perdere la mia squadra; non si sta andando a caccia di un colpevole, sia chiaro. Anzi, dobbiamo essere uniti soprattutto in questi momenti. Sono orgoglioso dei miei ragazzi, che hanno messo coraggio, personalità, aggressività e voglia di vincere. Lo stesso atteggiamento che avevo visto con il Modena, solo che in quel caso erano arrivati i tre punti. La mia sensazione? Posso garantire che mi sento bene: siamo stati superiori, ma purtroppo non lo abbiamo dimostrato con i gol”.
Poi Fabregas ha aggiunto con un sorriso. “Sono comunque convinto di una cosa: questa partita poteva anche andare avanti per due giorni e non avremmo comunque segnato. La palla non sarebbe mai entrata. Ci sono giornate così….”. Ovviamente questo stop sarà oggetto di riflessione: “Una gara da analizzare per migliorare. Si può fare di più ed è giusto capire quello che non è andato”