La chiusura del campeggio di via Cecilio a Como torna in discussione nell’aula del consiglio comunale cittadino. Il tema è stato sollevato dal consigliere comunale del Pd, Patrizia Lissi, per chiedere all’amministrazione come si sta occupando della questione relativa al campeggio. Le persone che alloggiano nella struttura di via Cecilio dovranno lasciarla entro fine mese.
“Volevo riportare l’attenzione sulle 30 persone che alloggiano al campeggio di via Cecilio e che devono lasciare la struttura entro il 31 dicembre – spiega Lissi – Volevo sapere all’amministrazione se riesce a coinvolgere gli altri comuni di residenza di queste persone se riescono a prendersi in carico queste situazioni”
Lo scorso anno – a inizio gennaio – era arrivata dal comune l’ordinanza per chiedere alle persone presenti nel campeggio di via Cecilio di lasciare la struttura. La decisione era scattata a causa di una serie di motivi tra cui l’assenza dei requisiti igienico sanitari e per la difformità riscontrata nella destinazione d’uso dell’area.
A rispondere è il sindaco di Como Alessandro Rapinese che spiega come sta procedendo l’amministrazione sulla vicenda. “Da tempo abbiamo preso contatti con gli altri Comuni – dice Rapinese – La parte comunale è stata risolta, non c’è più nulla ma solo ordine e pulizia”.