In Lombardia stop ai cosiddetti ‘gettonisti’, cioè quei medici e quegli infermieri che prestano la propria opera tramite cooperative contrattualizzate dalle strutture sanitarie pubbliche e vengono remunerati in proporzione alle singole presenze per la copertura dei servizi sanitari. Figure rese necessarie dalla carenza di professionisti e dalle lunghe liste di attesa. Contestualmente la Regione è in contatto con il ministero nell’ottica di ulteriori interventi in materia di fiscalità e di compensi per il personale.
Lo ha deciso la giunta lombarda che ha approvato una delibera, immediatamente esecutiva, puntualizzando che i contratti in essere andranno a naturale scadenza senza alcuna possibilità di rinnovo.
“Mi verrebbe da dire ‘un atto dovuto’, un provvedimento che va a riequilibrare un modello iniquo. Credo che sia un doveroso segno di rispetto verso tutto il personale che lavora negli ospedali con gli stipendi che purtroppo ben conosciamo” spiega l’assessore al Welfare Guido Bertolaso che sottolinea come “la Lombardia sia la prima Regione a intraprendere questo percorso che, ne sono certo verrà adottato anche dalle altre Regioni”.
“E in tal senso – aggiunge l’assessore – sono in costante collegamento con il ministro Schillaci per condividere un percorso che porti a ulteriori interventi in materia di fiscalità ed emolumenti per medici e infermieri”.
Contestualmente allo stop ai ‘gettonisti’, si procederà al reclutamento di personale medico con incarico libero-professionale. Infatti, sono stati anche approvati i principi generali per il conferimento di incarichi liberi professionali per i servizi sanitari. Gli Enti del Servizio Sanitario Regionale dovranno attenersi a queste procedure di selezione. La cabina di regia è stata affidata ad Areu.
La contrattualizzazione dei liberi professionisti da incaricare spetterà a singoli Enti.
Approvato anche il Piano Sociosanitario lombardo 2023-2027
La Giunta regionale ha anche approvato la proposta di Piano Sociosanitario lombardo 2023/2027 che sarà inviato ora al Consiglio per il completamento dell’iter. “L’obiettivo – conclude Bertolaso – è quello di rispondere concretamente a tutti i bisogni di salute dei cittadini e di superare le criticità oggi presenti attraverso la collaborazione di tutti i soggetti chiamati in causa”.