(ANSA) – BOLOGNA, 13 DIC – "Turni" di lavoro effettivi anche oltre le 14 ore al giorno per sette giorni a settimana, senza alcun riposo, con dormitorio in loco e compensi di molto inferiori ai parametri del contratto collettivo nazionale di categoria. Dipendenti sottomessi, a cui venivano imposte condizioni degradanti e precarie, anche sotto il profilo igienico-sanitario e di sicurezza. È quanto emerso da indagini dei finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano di Bologna, dirette dalla Procura di Bologna, in seguito alle quali sono stati arrestati quattro imprenditori di nazionalità cinese del settore tessile. Si avvalevano di prestanome per la gestione "di fatto" di almeno otto tra ditte individuali e società. Sequestrati beni per oltre dieci milioni, fra i quali quattro opifici, dislocati a Bentivoglio, Granarolo dell’Emilia e Rovigo. (ANSA).