(ANSA) – CAGLIARI, 11 DIC – Hanno staccato la recinzione della vecchia stazione marittima del Molo Sanità a Cagliari e gettato in mare le transenne. E’ accaduto sabato sera nell’area portuale del capoluogo sardo. L’atto vandalico è stato ripreso dalle telecamere di sicurezza installate dall’Autorità di sistema portuale che ha diffuso il video del raid parlando di "ennesimo atto vandalico". E si prepara a denunciare il fatto alle forze di polizia. "Un gesto senza alcuna spiegazione logica – sottolineano -, se non quella di voler volutamente arrecare danno alla comunità portuale e cagliaritana tutta. L’ultimo di una lunga lista di atti vandalici che, da qualche giorno, hanno ripreso a verificarsi nel waterfront, ritornato ad essere ritrovo serale di gruppi di giovani scalmanati e, non da ultimo, di immigrati clandestini che utilizzano le imbarcazioni ormeggiate come ricovero per la notte o per furti di oggetti di valore". L’Authority precisa che "non intende tacere, sia con l’obiettivo di non lasciare impunito quanto accaduto, ma, soprattutto, per far sì che la comunità e le istituzioni avviino una seria riflessione sull’origine di tale disagio sociale. Ragion per cui si è deciso di rendere pubblico quanto ben documentato dalle immagini dei circuiti di videosorveglianza". Sconfortato il presidente dell’Adsp del Mare di Sardegna Massimo Deiana: "Sono profondamente amareggiato e, allo stesso tempo, determinato a non lasciare impunito questo grave ed incomprensibile gesto – spiega – Da anni lavoriamo per riqualificare e rendere fruibile alla comunità il waterfront di Cagliari. Abbiamo speso decine di milioni di euro. Non avendo altri strumenti così efficaci per appellarci alla comunità, rendiamo pubbliche le immagini della videosorveglianza, affinché chi si riconosce in quanto successo sabato sera possa riflettere e rendersi conto della stupidità del gesto. A costoro, a gran voce, dico, vergogna". (ANSA).