(ANSA) – TORINO, 10 DIC – Per ripristinare la funzione del braccio sinistro paralizzato, un ragazzo di 15 anni è stato sottoposto con successo a un intervento chirurgico con una tecnica mai prima utilizzata in Italia, nella Neurochirurgia dell’ospedale Molinette della Città della salute di Torino. La paralisi era stata causata dall’interruzione completa delle fibre nervose che controllano i movimenti del braccio sinistro, dopo un incidente stradale che gli aveva provocato un grave politrauma con amputazione della mano. Ricostruita la mano a Perugia, la paralisi restava. L’unica soluzione in questi casi è prelevare un tratto di nervo sano e impiantarlo nel plesso brachiale lesionato, che controlla i movimenti del braccio. Il nervo utile è il nervo frenico, che origina a livello delle prime vertebre cervicali, discende nel collo e quindi all’interno del torace. I chirurghi l’hanno fatto applicando una tecnica di prelievo del nervo di tipo mini-invasivo, che consente di conservare integralmente la porzione del nervo frenico intratoracico prelevato per massimizzare le possibilità di riuscita dell’intervento. La tappa successiva è stato il reimpianto nel braccio, per collegarlo ai nervi non funzionanti e consentirne una nuova crescita quotidiana in modo da ripristinare la funzione motoria. (ANSA).