(ANSA) – REGGIO EMILIA, 10 DIC – Era andato a trovare un amico, e dopo essere andato via dalla sua abitazione, si è trovato davanti un conoscente 19 enne che, senza alcuna motivazione, lo avrebbe colpito al volto con un ‘tirapugni’ procurandogli lesioni giudicate guaribili in dieci giorni. E, per questo, è stato denunciato dai Carabinieri di Scandiano, nel Reggiano, con l’accusa di lesioni personali aggravate dall’ utilizzo di oggetti atti ad offendere. I fatti risalgono allo scorso 7 novembre quando, intorno alle 18, uscendo dall’appartamento di un amico a Viano in provincia di Reggio Emilia, un ragazzo di 17 anni sarebbe stato colpito con un pugno al volto, senza apparente motivo, da un suo conoscente 19enne che, a dire della stessa vittima, avrebbe indossato un ‘tirapugni’. Dopo una colluttazione tra i due, interrotta dall’arrivo di altre persone, la vittima si è recata presso il Punto di Primo intervento di Scandiano dove gli sono stati diagnosticate ferite guaribili in dieci giorni per percosse al volto e la rottura di un dente. Il giorno dopo, il minore, accompagnato dai genitori, ha raccontato i fatti ai Carabinieri di Scandiano riferendo che sul posto erano intervenuti degli avventori di un vicino bar e che alla lite, avevano assistito anche alcuni condomini del suo amico abitanti nell’appartamento sottostante. Avviate le indagini e sentite le persone che hanno assistito alla vicenda, i militari sono risaliti al 19enne, poi denunciato con con l’accusa di lesioni personali aggravate dall’ utilizzo di oggetti atti ad offendere. (ANSA).