(ANSA) – ROMA, 09 DIC – Il sindacato di Polizia penitenziaria Osapp denuncia una nuova aggressione contro un agente, avvenuta nel carcere di Torino, e sottolinea che "si tratta della quarantesima aggressione e del quarantaduesimo agente ferito dell’anno 2023, battuto il record di 39 aggressioni dell’anno 2022". Per questo l’Osapp sollecita la nomina di un "commissario straordinario" per il sistema penitenziario. L’aggressione è avvenuta stamattina nel padiglione B del carcere di Torino; "mentre l’agente della polizia penitenziaria di servizio si accingeva ad aprire la cella – riferisce l’Osapp – un detenuto di nazionalità italiana lo colpiva con schiaffi e pugni senza alcun motivo tanto che si rendeva necessario accompagnare lo stesso al pronto soccorso dell’ospedale Maria Vittoria dove si trova tuttora ricoverato". "Il personale della casa circondariale di Torino sta vivendo un vero e proprio girone dantesco dell’inferno. Nonostante i sacrifici e la professionalità in grave penuria di organico, è abbandonato completamente a se stesso, così come avviene anche nelle altre carceri italiane. A nessuno importa cosa sta avvenendo all’interno del carcere di Torino dove si svolge servizio nell’improvvisazione quotidiana più assoluta e nel completo marasma ed abbandono, dove i detenuti spadroneggiano nel silenzio più assordante dei vertici locali e regionali dell’amministrazione penitenziaria, tanto che si è giunti a un punto di non ritorno", dice il segretario generale dell’Osapp, Leo Beneduci, chiedendo che intervenga la presidente del consiglio Giorgia Meloni prima che sia troppo tardi, "dichiarando lo stato di emergenza e provvedendo con la nomina di un commissario straordinario affinché mettano mano nel disastro più totale del sistema penitenziario italiano". (ANSA).