Imbecilli è la prima parola che viene da esclamare di fronte a queste foto, anche se non è il termine corretto per descrivere chi ha imbrattato con scritte no vax i muri dell’ospedale di Cantù. Concettualmente sono vandali, tecnicamente sono criminali.
Imbecilli, vandali o criminali – scegliete voi, la risposta può anche essere multipla – nelle notte hanno riempito i muri esterni dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù. Frasi deliranti, tutte di matrice no vax. Un campionario di banalità dei complottisti sanitari. Dagli slogan più elementari a quelli più schifosi, nei quali si chiamano “assassini” i medici.
Ognuno è libero di credere in ciò che preferisce e di manifestarlo. Il modo in cui lo si fa, però, distingue il livello delle persone.