(ANSA) – BOLZANO, 01 DIC – A sei settimane dalle elezioni provinciali del 22 ottobre e dopo un lungo tira e molla sul secondo assessore di lingua italiana, il parlamentino della Svp è chiamato domani a scegliere i possibili partner di coalizione. I tempi stringono, il nuovo esecutivo deve infatti insediarsi entro 90 giorni dal voto e le trattative vere e proprie devono ancora partire. Lega e Fdi avevano posto il secondo rappresentante del gruppo linguistico italiano come condizione per un ingresso nella Giunta ‘Kompatscher ter’. Secondo una prima interpretazione dell’ufficio legale del Consiglio provinciale, anche in una Giunta allargata a undici agli italiani spetterebbe un unico assessore, mentre due pareri chiesti dal centrodestra indicavano due. A questo punto il quesito è passato all’Avvocatura di Stato che ha confermato l’interpretazione dei legali del centrodestra. A questo punto sembra spianata la strada verso una giunta Svp-centrodestra, anche alla luce dell’attuale situazione politica a Roma e dell’ampliamento dell’autonomia altoatesina, che Kompatscher vuole portare a casa nella sua ultima legislatura. La casella del terzo partner di coalizione (tedesco) potrebbe essere occupato dai Freiheitlichen oppure dal Team K. La seconda opzione darebbe un’impronta più liberale all’esecutivo. Scendono invece le quotazioni di una giunta di centrosinistra (Svp, Pd, La Civica e Team K) come anche quella di centro ‘puro’ (Svp, La Civica e Team K). (ANSA).