(ANSA) – LONDRA, 30 NOV – Si chiude nel Regno Unito anche la vertenza dei lavoratori delle ferrovie, la più lunga fra le tante di una stagione di scontro sociale con il governo conservatore in atto da circa un anno. L’annuncio è arrivato oggi dall’Rmt, combattivo sindacato di categoria, dopo la firma di un accordo per l’aggiornamento consistente dei salari, oltre i livelli dell’inflazione degli ultimi mesi, ed è stato confermato pure dalle aziende del comparto e dal ministro dei Trasporti di Rishi Sunak, Mark Harper. Il leader dell’Rmt, Mick Lynch – divenuto un punto di riferimento sindacale, ma anche politico nel Regno in questa fase di conflitto sociale con la sua abilità oratoria, la sua grinta negoziale e la sua popolarità fra la working class e l’elettorato di sinistra – ha cantato vittoria. " I lavoratori si sono fatti sentire in numeri enormi" fra scioperi e manifestazioni di piazza durate mesi, ha rivendicato. E portano ora a casa nelle sue parole sia incrementi di stipendio sostanziali rispetto alle offerte iniziali del 2022, sia miglioramenti sul fronte dell’organizzazione del lavoro e dei piani aziendali sugli organici. L’Rmt ha già approvato l’intesa con il sostegno dei suoi iscritti, di gran lunga maggioritari nella categoria. Mentre il testo dovrà essere sottoposto a un voto di conferma da parte della base di un’ltra trade union, l’Aslef, che rappresenta una quota di macchinisti. Il ministro Harper ha fatto intanto a sua volta buon viso, salutando lo sblocco della vertenza come "una buona notizia per milioni di passeggeri" e come "un significativo passo in avanti verso la risoluzione di tutte le dispute nell’industria ferroviaria" e "la modernizzazione" del settore. (ANSA).