(ANSA) – ROMA, 28 NOV – Capodanno col rapper che inneggia al femminicidio. È questa l’accusa piovuta sulla testa dell’amministrazione di Ladispoli, centro balneare non distante da Roma, che ha deciso di affidare il concerto in piazza di fine anno a Emis Killa, il rapper sotto accusa, e Gue Pequeno. La notizia oggi è riportata da Repubblica. "Preferisco saperti morta che con un altro. Vengo a spararti", le barre di Emis Killa incriminate e che ora hanno acceso la polemica sul sindaco Alessandro Grando che all’iniziativa dei festeggiamenti avrebbe destinato 345mila euro. Per placare le critiche Grando, precisa Repubblica, avrebbe assicurato che la scaletta non prevederà testi "con espressioni violente di genere". (ANSA).