(ANSA) – MILANO, 27 NOV – Otto agenti della Questura di Milano sono indagati per una presunta aggressione ai danni di un 20enne tunisino, avvenuta nei corridoi dell’ufficio immigrazione, lo scorso 5 ottobre. La notizia è stata anticipata questa mattina da Il Giorno. Secondo quanto ricostruito, anche grazie alle immagini delle telecamere interne alla Questura, portato in via Fatebenefratelli per le procedure di rimpatrio, dopo aver avuto una discussione con un agente e aver ricevuto uno schiaffo, il ventenne da poco uscito da un centro per il rimpatrio, sarebbe stato costretto dai poliziotti a spostarsi in un’altra stanza, dove sarebbe stato aggredito. Le accuse, formulate a seguito di una segnalazione interna alla Questura stessa, per sette agenti sono per violenza privata aggravata dall’abuso di poteri e violazione dei doveri inerenti a una pubblica funzione. Una ottava poliziotta è invece indagata per omessa segnalazione. Il ventenne, che non ha sporto denuncia, è attualmente detenuto nel centro di Gorizia. "Vogliamo che le singole responsabilità vengano accertate, ma che non si faccia di tutta l’erba un fascio", ha detto all’ANSA l’avvocato Piero Porciani, che rappresenta due dei poliziotti indagati. Il legale ha aggiunto anche che "non esiste alcuna documentazione medica o referto di pronto soccorso che accerti la presunta aggressione". (ANSA).