(ANSA) – ROMA, 22 NOV – Sei milioni in più, a decorrere dal 2024, per il Fondo per il reddito di libertà per le donne vittime di violenza. E’ quanto è previsto nella manovra rendendo, dunque, strutturale la misura istituita nel 2020. Si tratta di un fondo che punta a favorire, attraverso l’indipendenza economica, percorsi di autonomia e di emancipazione delle donne vittime di violenza in condizione di povertà. Il Reddito di libertà è stabilito nella misura massima di 400 euro pro capite su base mensile per un massimo di dodici mensilità e destinato alle donne vittime di violenza, sole o con figli minori, seguite dai centri antiviolenza riconosciuti dalle regioni e dai servizi sociali nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza, al fine di contribuire a sostenerne l’autonomia. Il sostegno è finalizzato a sostenere prioritariamente le spese per assicurare l’autonomia abitativa e la riacquisizione dell’autonomia personale nonché il percorso scolastico e formativo dei figli e delle figlie minori e non è incompatibile con altri strumenti di sostegno al reddito. (ANSA).