(ANSA) – BUENOS AIRES, 22 NOV – La stagione di proteste contro le proposte politiche del futuro governo dell’ultraliberista Javier Milei in Argentina prenderà il via ancor prima dell’insediamento previsto per il 10 dicembre. Il Movimento nazionale per il diritto all’aborto ha convocato una manifestazione per il 25 novembre con lo slogan "Neanche un passo indietro" (Ni un paso atrás). L’iniziativa dei ‘fazzoletti verdi’ è in risposta alle dichiarazioni di un deputato de La Libertà Avanza che ha annunciato che l’abrogazione della legge sull’interruzione volontaria della gravidanza sarà una priorità dell’agenda parlamentare del governo, "Chiamiamo a manifestare il 25 novembre in tutto il territorio nazionale contro ogni forma di violenza verso donne, lesbiche, travestiti, trans, bisessuali, intersessuali e non binari. Continuiamo organizzate per difendere i diritti conquistati e continuare a lottare per i diritti che mancano", recita un comunicato del movimento. La mobilitazione femminista si aggiunge a quella convocata per domani dal movimento sociale Polo Obrero sotto lo slogan ‘Basta con i tagli’ e contro "la criminalizzazione della protesta sociale". Anche i movimenti dei ‘piqueteros’ si stanno organizzando "per difendere i loro diritti". Il coordinatore generale della Corrente Classista e Combattiva, Juan Carlos Alderete, non esclude un’articolazione tra le diverse organizzazioni. "Siamo in contatto permanente. Sarà un’alleanza molto forte", ha assicurato. (ANSA).